Omaggi natalizi 2025

01/12/2025

Con l’approssimarsi delle festività la scelta degli omaggi natalizi
pone attente valutazioni circa la deducibilità del costo e la detraibilità IVA
 

Con l’approssimarsi delle festività natalizie riteniamo utile fornire un breve riassunto delle casistiche che si possono verificare in tema di omaggi natalizi e dei connessi aspetti fiscali. 

Beni omaggiati a clienti e fornitori.  Quando si tratta di beni non rientranti nell'attività di impresa, se il costo unitario è inferiore ad euro 50, è totalmente deducibile ed IVA detraibile al 100%. Quando il costo unitario è superiore ad euro 50, resta deducibile ma nel rispetto dei limiti delle spese di rappresentanza ed IVA diventa totalmente indetraibile.

Beni acquistati e donati ai dipendenti. I costi sostenuti sono deducibili in capo all’impresa in qualità di costo assimilato al lavoro dipendente, IVA è detraibile.  In capo ai dipendenti i beni ricevuti vengono eventualmente assoggettati a tassazione se il valore supera l’importo massimo dei fringe benefit annui pari ad euro 1000 (euro 2000 per i dipendenti con figli a carico).

Beni autoprodotti e donati ai terzi o ai dipendenti.  Quando si tratta di beni o servizi rientranti nell'attività di impresa (es. impresa vinicola omaggia bottiglie), se il costo unitario è superiore ad euro 50 è deducibile ma nel limite delle spese di rappresentanza, IVA è indetraibile. Mentre se inferiore ad euro 50 il costo è tutto deducibile ed IVA totalmente detraibile. L’eventuale cessione successiva è ivata a meno che l’azienda decida di non detrarre IVA sugli acquisti. Nel secondo caso il costo è una spesa per prestazioni di lavoro dipendente e la successiva cessione è sempre con iva salvo la scelta della non detrazione IVA acquisti.

Importante ricordare che dal 2025 anche gli omaggi devono avere sempre un pagamento tracciato (bancomat, carta di credito o app) per poter essere dedotti e detratti.


Eventi. Per quanto riguarda invece pranzi e cene di Natale, dove rivolte esclusivamente ai dipendenti, il costo è deducibile nel limite del 75% e nel plafond del 5x1000 delle spese per prestazione di lavoro dipendente,  con IVA totalmente indetraibile. Se la cena viene organizzata anche con clienti/fornitori o soggetti terzi il costo è deducibile col limite del 75% e nel plafond delle spese di rappresentanza. IVA  rimane totalmente indetraibile.

Si ricorda che le eventuali spese di vitto e alloggio sostenute per ospitare i clienti in occasione di mostre, fiere, esposizioni ed eventi in cui sono esposti i beni ed i servizi prodotti dall’impresa, essendo qualificabili come spese di ospitalità e non di rappresentanza, sono deducibile al 75%  non devono rispettare i limiti del plafond sui ricavi, con IVA detraibile al 100%.

 



Restiamo a disposizione per ogni approfondimento. 

A cura di Chiara Zenari

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